M° Franco STIZZOLI cintura nera 7° dan
Maestro Franco Stizzoli: Una vita dedicata al Karate
Nato a Torino nell’ottobre del 1951, Franco Stizzoli è uno dei maestri più illustri nel panorama delle arti marziali italiane, in particolare nel mondo del Karate. La sua lunga carriera, che affonda le radici negli anni '60, è un esempio di dedizione, passione e impegno.
Gli esordi e la crescita nelle arti marziali
Stizzoli inizia la sua pratica nel Karate nel 1968, un periodo in cui l'arte marziale stava ancora prendendo piede in Italia. Dopo solo quattro anni di allenamento, nell'agosto del 1972, ottiene il suo primo importante riconoscimento, la cintura nera I Dan. Questa prima tappa segna l'inizio di un percorso straordinario, contraddistinto da un continuo impegno verso il miglioramento personale e professionale.
Già nel 1973, a poco più di vent'anni, Franco Stizzoli raggiunge il grado di II Dan, dimostrando un progresso notevole nelle sue abilità tecniche e nella comprensione profonda del Karate. L’anno successivo, nel febbraio 1974, ottiene il III Dan, e nel 1975, diventa Istruttore Federale. Un anno cruciale è il 1976, quando acquisisce la qualifica di Maestro e la cintura nera IV Dan.
La carriera agonistica e i successi internazionali
Franco Stizzoli non si è limitato all'insegnamento, ma ha anche intrapreso un’intensa carriera agonistica. Tra il 1970 e il 1980, ha gareggiato a livello nazionale e internazionale, partecipando come membro della squadra nazionale. Il 1975 segna un anno memorabile: Stizzoli prende parte ai Campionati Europei, vincendo sia a Milano che a Bruxelles, dimostrando il suo talento e la sua tenacia.
Nel 1977, il Maestro ha avuto l’opportunità di approfondire ulteriormente le sue conoscenze con un seminario di aggiornamento in Giappone, un'esperienza che gli ha permesso di immergersi nella cultura e nella filosofia del Karate alla fonte.
L’impegno tecnico e federale
Dal 1982, Franco Stizzoli inizia a svolgere mansioni tecniche e dirigenziali per la federazione, sia a livello regionale che nazionale. Questi ruoli, che includevano la direzione tecnica regionale e la responsabilità per la scuola di stile (I.S.I.) della federazione, testimoniano la sua crescente importanza all'interno del mondo del Karate italiano.
Nel 1983, oltre a ottenere il grado di V Dan, Stizzoli si diploma come insegnante di Educazione Fisica all'I.S.E.F. di Torino, combinando così la sua passione per le arti marziali con una solida formazione pedagogica. Dal 1980 al 1996, ha insegnato Educazione Fisica presso l’Istituto Salesiano San Luigi Gonzaga di Chieri, influenzando positivamente le vite di molti giovani.
La sua competenza e leadership lo portano, nel 1993, a organizzare a Torino i Campionati Europei di Karate, un evento di grande rilievo che ha contribuito a consolidare la sua reputazione a livello internazionale.
I riconoscimenti e l’insegnamento
Nel corso della sua carriera, Franco Stizzoli ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno e per i risultati raggiunti. Nel 2006, la FIKTA gli conferisce il VI Dan, un grado prestigioso che premia una vita interamente dedicata al Karate. Successivamente, nel 2010, viene riconosciuto Kyoshi di Goshindo, un titolo che rappresenta un ulteriore passo verso l’eccellenza nelle arti marziali.
Nel 2012, Stizzoli riceve il titolo di Shihan, un titolo riservato ai grandi maestri, e nel 2021 raggiunge il grado di VII Dan, suggellando definitivamente il suo ruolo di riferimento nel mondo del Karate.
Un Maestro per centinaia di allievi
Nel corso della sua lunga carriera di insegnante, Franco Stizzoli ha formato centinaia di cinture nere, molti dei quali hanno ottenuto successi rilevanti in ambito nazionale e internazionale. Alcuni dei suoi allievi hanno, inoltre, ricoperto incarichi sportivi federali, testimoniando l’efficacia e l’impatto del suo metodo d’insegnamento.
Un esempio di dedizione e passione per il Karate
Franco Stizzoli rappresenta un esempio di dedizione e passione per il Karate e per l'insegnamento. Il suo contributo alle arti marziali in Italia, e in particolare in Piemonte, è stato profondo e duraturo, sia come atleta che come maestro. Le sue capacità comunicative, unite alla sua profonda conoscenza tecnica, lo hanno reso un punto di riferimento nel panorama marziale italiano e un maestro stimato da tutti coloro che hanno avuto l’onore di allenarsi sotto la sua guida.